mercoledì 6 febbraio 2008

Eurocalcio, Euronabor!

Su "Eurocalcio" l'imperdibile retroscena di "Io sono Naborista" con cui viene svelata la "passione segreta di Moratti" per le vicende raccontate settimanalmente dal Radico.
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martedì 5 febbraio 2008

Siamo tutti naboristi


Avversario in mille battaglie, dal campionato alla Coppa Milano, Luca Scanni sveste per un giorno la maglia dell'Ospg e veste i panni del giornalista. E' suo l'articolo su "Io sono Naborista" apparso su "Cronaca Qui" di Milano, sabato 5 gennaio.
Un'avventura che non avrà avuto difficoltà a raccontare, dato che è la nostra, è quella dei ragazzi dell'Ospg, è quella di chi gioca a pallone "sognando il calcio vero".

lunedì 4 febbraio 2008

Walter Zenga, 1 di noi

Adesso è ufficiale: abbiamo anche il portiere.
Walter Zenga è entrato a far parte della nostra "squadra" dopo aver scoperto "Io sono Naborista", e con lui e lo Zio Beppe, mezza difesa è già sistemata.
In attesa del prossimo colpo, ci godiamo il nostro grande numero 1!

venerdì 23 novembre 2007

Io Sono Naborista 100eLode!

Il servizio di Sky Sport sulla presentazione del libro, andato in onda all'interno di "Inter 100 e lode".

Con i consigli del Presidente Moratti alla banda del "Radico" e l'investitura di Beppe Bergomi.

giovedì 22 novembre 2007

Lo Zio, il Presidente e il Radico

Il Sire, Bonnie, Robi e la Faina posano con il presidente Moratti e Beppe Bergomi in occasione della presentazione del libro, alla Libreria dello Sport di Milano.
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Lo Zio e la Faina nel corso della conferenza stampa: oltre a svariate emittenti locali, la presentazione di Io Sono Naborista ha richiamato anche le telecamere di Sky Sport.
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mercoledì 21 novembre 2007

Sulla Gazzetta!

Anche Luca Calamai e Max Cavallaro, tra un caso Adriano e l'altro, parlano della presentazione di "Io sono Naborista" sulla Gazzetta di martedì 20 novembre. Forse senza sapere neanche che nel capitolo "Finale in volata" si parla anche della "Rosea" e dei suoi influssi benefici sul gioco della Nabor.

... e su Gazzetta.it

da "QuasiRete", il blog di Gazzetta.it



ANCH'IO SONO NABORISTA

Non sopporto una parola molto diffusa tra chi fa sport: tapascione. Credo sia di origine milanese, ma si sente ormai anche altrove. Non mi piace il suono: vorrebbe deridere i "malati" delle maratone della domenica, finisce (almeno secondo me) con l'offenderli ingiustamente. Da oggi, propongo di sostituire tapascione con naborista: ha un sapore più complesso, oscuro, quasi esotico; sembra inventata da Paolo Conte. Nasce da una squadra che partecipa al campionato di Eccellenza milanese della Csi di calcio, la Nabor, e identifica giocatori, allenatori e tifosi.

Più che una squadra, in realtà, è una filosofia di vita. Raccontato, estetizzato, commentato, promosso attraverso un giornaletto, il Radico, stampato in 25 copie settimanali e da alcuni mesi anche con un libro, che raccoglie la collezione del suddetto nella stagione 2005/2006. La trama è tragicomica, le partite epiche, i personaggi divertentissimi, il tono da parodia della "letteratura" quotidiana dei giornali sportivi. Ne ho ricevuto una copia qualche tempo fa accompagnata da un figurina come bigliettino da visita, naturalmente creata ad hoc: vi era raffigurato il Sambastadion, il campo delle battaglie casalinghe dei naboristi. Geniale, nel suo piccolo.

Io sono naborista, che ha una prefazione esilarante, imperdibile, di Massimo Moratti e una serie di amici-testimonial speciali, a cominciare da Beppe Bergomi, a cui è dedicata la nuova stagione della Nabor (e naturalmente un blog spassosissimo), sarà presentato oggi alle 18 alla Libreria dello sport di via Carducci a Milano.

Carlo Annese - Gazzetta dello Sport
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http://quasirete.gazzetta.it/post/14787575/Anch

martedì 20 novembre 2007

Dice di noi... embicycleta


Da più parti si sente dire che "la speranza è quella che il calcio torni ad essere un gioco". Valerio Migliorini di "embycicleta" propone su Gazzetta.it la sua soluzione, parlando di "Fuga sul pianeta Nabor".
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"O forse per vivere meglio lo sport e non solo quello, basterebbe seguire la filosofia demenzial-popolare dei naboristi milanesi che Carlo Annese ci ha segnalato..."

leggi tutto l'articolo su:

lunedì 19 novembre 2007

Su Inter.it!


Anche il sito ufficiale dell'Inter parla di Io Sono Naborista!
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clicca sull'immagine per leggere l'articolo.

lunedì 12 novembre 2007

Io Sono... On Air!

Bonnie, Robbie e la Faina, invitati da Paolo Maggioni nella trasmissione "Jalla Jalla" sono intervenuti a Radio Popolare. Ascolta la loro performance!





Ascolta anche l'intervista a Bonnie su Radio Reporter!

lunedì 17 settembre 2007

io sono naborista: la storia

Una triade di dirigenti onesti e un allenatore che conosce solo il 4-4-2.
Una sfilata di tifosi appassionati, come Zio Giò che non si perde neanche un allenamento, o Lo Stefano, il motivatore ufficiale che urla ai ragazzi in campo di "pensare al rosso".
Ma soprattutto una squadra di scoppiati che sui campetti milanesi del Csi prova a imitare i campioni del "calcio vero". Per poi fermarsi a riflettere e chiedersi: ma non è che alla fine siamo noi "il calcio vero"?
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Una storia normale, come tante altre, che diventa speciale proprio perché è la storia di tutti. Di tutti quelli che sacrificano la domenica mattina per inseguire un pallone. E la domenica pomeriggio per vedere altri inseguirlo...
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"Io sono Naborista. Viaggio al centro del calcio di periferia" è il racconto di una stagione calcistica "speciale", vissuta dalla Nabor, squadra della periferia Ovest di Milano che milita nel campionato di Eccellenza del Csi.
Un diario di bordo narrato attraverso le cronache e le prime pagine de "Il Radico", il giornalino ufficiale della Nabor che ogni settimana fa 25 copie.

domenica 16 settembre 2007

genesi naborista

Lunedì, Venerdì, Domenica: alla Nabor sono questi i giorni dedicati ad allenamento (parolone) e partita. Ma se per fare una storia bastano tre giorni alla settimana, per raccontarla c’è bisogno anche di quattro rimbambiti che si prestino a documentare le avventure di un’intera stagione calcistica. È in questo modo che nasce “Il Radico”, portavoce della Nabor e spauracchio di chi non ama leggere le cose così come stanno.
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I campi non sono quelli di Serie A e i piedi tanto meno, ma l’attaccamento alla maglia non ha paragoni. Alla Nabor il tessuto granata rappresenta una seconda pelle per chi lo indossa, e nessuno se ne priverebbe, nemmeno al termine di una partita (anche perché il servizio lavanderia non esiste). Una realtà piccola e fangosa, ma con un po’ di immaginazione non diventa difficile sentirsi “grandi”: si incomincia rinominando Sambastadion un campo spelacchiato senza linee nè tribune (ovviamente preso a noleggio), e ci si autoconvince che l’unico impianto disponibile per allenarsi sia volutamente un rettangolo delle dimensioni di un’edicola, in modo da affinare la tecnica abituandosi a giocare in spazi proibitivi.
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A completare l’opera ci pensano Siry, Bonnie, Robbinho e La Faina, poco più di un secolo in quattro e tanto tempo da perdere, soprattutto quando c’è di mezzo la Nabor. C’è chi li chiama “la Redazione del Radico”, ma che li si veda come rimbambiti o come pseudo-giornalisti, il succo rimane lo stesso: di settimana in settimana, il resoconto di ciò che accade in casa Nabor con loro è garantito. I mezzi sono quelli alla portata di quattro disperati con la passione per il calcio e l’attitudine alla beneficenza verso una copisteria della loro zona. Le venticinque copie stampate ogni settimana rappresentano una certezza per i “Cuori Nabor” (e per le finanze della suddetta copisteria), e a fine anno la collezione di pubblicazioni assume le sembianze di una storia: la storia della Nabor nel campionato di Eccellenza del Csi 2005-2006.
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Se avete già i brividi non vi si può biasimare, ma non dovete preoccuparvi, vi aiuteremo noi a districarvi tra le prime pagine originali del “miniRadico”. Non fatevi intimorire dai nomi che incontrerete associati a un passaggio sbagliato o a un cartellino rosso: il senso di disorientamento che proverete le prime volte che si farà riferimento a un Ballero piuttosto che a un Basa non sarà poi così diverso dalla prima volta che ci siamo imbattuti nelle avventure di Renzo e Lucia. Per fortuna, nel nostro caso Ballero e Basa non si uniranno in matrimonio, ma il futuro può riservare qualsiasi tipo di sorpresa. Per il momento ci accontentiamo di proporvi la cruda realtà di una stagione calcistica che ad oggi giace solo nella memoria dei nostri venticinque lettori. Non sarà il numero a fare la differenza, ma noi questo numero proviamo a moltiplicarlo.

sabato 15 settembre 2007

perché l'inter

13 orizzontale: "Nota squadra di calcio di Milano"
5 lettere, finisce per "R"
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Calma, la risposta non è così scontata.
Ci sono almeno due soluzioni possibili.
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Una in estate annuncia l'ingaggio di Ibrahimovic; l'altra si accontenta del ritorno del suo sosia, Ballerinovic.
Una schiera in fascia Fabio Grosso; l'altra il grosso Fabio: per gli amici Charlie, l'uomo con gli addominali a scomparsa, sotto chili di ciccia.
Una ha San Siro; l'altra ha solo Siry, che comunque, per tutti i gol che ha segnato, andrebbe veramente fatto santo.
Una si divide tra Serie A e Champions; l'altra si arrangia come può sui campetti d'Eccellenza del campionato Csi di Milano.

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Inter e Nabor, due universi paralleli, nemmeno troppo distanti. Almeno sulla carta, visto che il Sambastadion, il campo di gioco dei naboristi, si trova a 400 metri dallo stadio Meazza.
Ed è proprio sulla carta che, settimana dopo settimana, la Redazione del Radico scrive grandi pagine di calcio, raccontando le avventure di una squadra di "scoppiati", le sue imprese, il suo mondo, i suoi tifosi: da Zio Giò a Ilpa, da PapàMattio al Petroliere.
Sì, perché anche la Nabor ha il suo Petroliere...

venerdì 14 settembre 2007

la "benedizione" di Moratti

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"Carissimi amici Naboristi,
grazie per esservi ricordati di me e dell'Inter nel raccontare la storia di un campionato "speciale" della Nabor.
Io ne approfitterò per chiedere dei biglietti (gratis) per qualche partita. Spero di soffrire meno di quanto mi capita con la squadra a voi gemellata...
Qualche consiglio..."
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Inizia così la prefazione del Presidente Massimo Moratti, "abbonato numero 1" del Radico ed eccellente tifoso naborista.
Una "benedizione" che si articola in un pentalogo di consigli utili per chi, sognando il grande calcio, continua a vivere quello di periferia.

giovedì 13 settembre 2007

i protagonisti

Vuoi conoscere i protagonisti di "Io sono Naborista"?
Nella sezione finale del libro li trovi tutti. Una collezione di figurine per sapere tutto sugli interpreti della nostra avventura.
Intanto, ecco un piccolo antipasto:
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BALLERO - Reduce da un anno di erasmus (o esilius?) in Francia, dove si è fatto le ossa (rompendole agli altri), torna alla Nabor per deliziare il grande pubblico. Con il suo continuo su e giù sul binario di sinistra si è guadagnato l’appellativo di “Treno-Merci”, dall’unica parola di francese che ha imparato in un anno di studi.
Per gli amici è Ballerinovic (incredibile la sua somiglianza con Ibra), per i nemici Ballerazzi (notevole la pulizia dei suoi interventi chirurgici sulle ginocchia avversarie).
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BRUCE MALPELI - Da una vita sulla panchina della Nabor, Bruce Malpeli continua a predicare il suo verbo: spazzare. Fiero sostenitore del comandamento “Primo: non prenderle”, basa tutta la sua filosofia di gioco su poche certezze, ma molto ben radicate: 4-4-2 in ogni caso, barricate in difesa e palla lunga a spazzare l’area. Il resto sono dettagli.

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CHARLIE - Movenze feline e fiuto del gol, fanno del “Giaguaro” Charlie un autentico predatore. In campo come a tavola. Le sue doti realizzative lo rendono temibile in zona-gol, le sue cavalcate verso l’area trovano sempre nella palombella sbilenca una degna conclusione.
Tra i suoi hobby, il canto, preferibilmente sotto la doccia. Vederlo nudo e insaponato mentre intona tutti i successi di Battisti e Mogol è un’esperienza che accomuna i suoi compagni di squadra e le sue donne.

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EL RICKY - Freddo, pioggia, afa: nulla può fermare El Ricky quando la Nabor chiama. Lui e la sua fedele compagna di viaggio, la bandierina, sono sempre presenti. Basta che all’intervallo ci sia un bicchiere di thè caldo anche per lui.
Da sempre ama proclamarsi re della fascia destra, “il più Figo di tutti”, facendo credere che, se solo volesse, farebbe sfracelli… salvo poi fingere un qualche infortunio al momento di dimostrare con i fatti.
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LO STEFANO - «Bevete il thè chevabene», «Usate i gomiti», «Passi corti in difesa, passi lunghi in attacco», «Non fate falli in area e dentro l’area», «Pensate al rosso», «Usate la fedeltà»… Solo alcuni dei consigli che rendono “Il Mister” unico ed inimitabile. Un punto di riferimento per tutti i naboristi, con le sue teorie tattiche e motivazionali. Il giusto mix tra Mourinho e Livio Sgarbi. Da dietro la rete, senza un attimo di sosta, con la convinzione di essere il vero allenatore della squadra.

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SERGIONE - Ancora una stagione per il “Faraone”, ancora tanto da dare alle nuove leve. Naborista fin dai tempi delle piramidi, si sta impegnando a trasmettere l’amore per la maglia granata alle future generazioni, a partire dal suo discendente, il piccolo Jacopino.
Le sue punizioni liftate ipnotizza-portiere, la sua capacità di costruire i famosi “muri” in difesa, le sue pause immobile a terra al minimo contatto con l’avversario: tutte cose che lo hanno reso celebre. Adesso si tratta soltanto di insegnare l’arte al suo erede, per poi dedicarsi finalmente alla poltrona.

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TARIBO - Terzino destro adattabile al ruolo di centrale, fa della grinta e della caparbietà le sue armi vincenti. Amante del calcio fisico e giocato in condizioni estreme (neve, ghiaccio, lava), c’è chi sostiene che non sappia cosa significhi provare dolore.
In lui convivono due anime, apparentemente in conflitto ma in realtà legate da un mutuo interesse: quella del pugile e quella del volontario della Croce Rossa.
Ha unito le passioni inventando un’innovativa pratica di anestesia, che applica di persona quando soccorre: “il cartone della buonanotte”.

mercoledì 12 settembre 2007

contenuti speciali

Tra gli special contenuti in "Io sono Naborista", le mitiche mini-super-sfide, il CruciMattio, le caricature del Depa, oltre alle figurine di tutti i personaggi ed interpreti della nostra storia.

Riccardello Negassiun del Balùn contro Luis Felipe Madeira... chi sarà più Figo?
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Vincent Van Giògh: ritratto di Zio Giò

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martedì 11 settembre 2007

sono diventati naboristi...

un grazie a:
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Beppe Bergomi, Fabio Caressa, Marco Cattaneo, Ilaria D'Amico, Mimmo Di Carlo, Marco Foroni, Sandro Gamba, Fabio Guadagnini, Bruno Longhi, Massimo Moratti, Marco Nosotti, Pierluigi Pardo, Nicola Roggero, Mario Sconcerti, Fabio Tavelli, Ciccio Valenti, Gianluca Vialli, Lorenzo Zacchetti, Walter Zenga, Zio Giò